martedì 18 agosto 2009

17.08.2009 Primo giorno: il viaggio


Ore 3:40
Inizia il nostro viaggio.
Da Randazzo (CT) ci spostiamo a Catania con l'auto carica di bici, zaini e speranza e alle 6:25 prendiamo il volo per Roma.
Imbarchiamo le bici come bagagli speciali incrociando le dita per rivederle a Pamplona.
Arriviamo a Roma e l'ansia del viaggio si fa sentire. Le quattro ore di attesa per il volo di Madrid sembrano inteminabili.

Poi finalmente l'arrivo a Madrid. durante la sosta ingurgitiamo un panino dal nome "pico de rollo xxx" e via verso l'uscita HKJ che non troviamo.
Momenti di panico. Poi finalmente, controllando sui monitor, vediamo il nostro volo con l'imbarco al gate k40 e finalmente capiamo che le sigle HKJ si usano per voli di cui non si conosce fino all'ultimo l'uscita d'imbarco.
La tratta da Madrid a Pamplona sembrava di essere sulla circumetnea (e chi l'ha provata sa di che cosa sto parlando) numerosi e frequenti vuoti d'aria disturbavano il sonno.
Finalmente l'arrivo al piccolo aeroporto di Pamplona.Già pensavamo a come e dove montare le bici, quando il sogno si è tramutato in cruda realtà (non solo ALITALIAna).
NESSUNO dei nostri bagagli aveva raggiunto Pamplona... effettuiamo il reclamo in perfetto inglese elementare ed aspettiamo il volo successivo sperando di rivedere qualche nostro "affetto" personale.
Alle ore 19.00, con solo 1,10 euri a persona, prendiamo il bus nr. 21 che dall'aeroporto raggiunge il centro di Pamplona e ci rechiamo presso palacio Arzobispal a prendere le credenziali.

Tutti gli Albergue del pellegrino erano pieni e ci rivolgiamo ad una simpatica vecchietta parlante che per la modica cifra di 20 euro a testa (esclusa colazione) ci affitta due mini camere da letto con due bagni in comune da dividere con gli altri inquilini della pensione Sacary... camere piccole ma dobbiamo dire pulite e confortevoli.
Alle ore 22.00 torniamo all'aeroporto nella vana speranza di ritrovare i bagagli, ma niente da fare... i bagagli sono a Madrid... ma non si sa perchè l'Iberia Airline non si decide ad inviarli a Pamplona.
Torniamo in albergo stanchi e delusi per il modo in cui è iniziato questo cammino.

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