sabato 29 agosto 2009

27-08.2009 undicesimo giorno PORTOMARIN - SANTIAGO

Ore 7.00

Sveglia, nonostante l'albergue comunale di Portomarin si è pienamente confermato il più brutto e sporco mai visitato fino ad ora, prima di andare a letto siamo riusciti (tutti e quattro) a sgattaiolare in una camera da otto posti che ci ha permesso di avere un po' di tranquillità. La voglia di terminare il viaggio supera la stanchezza ed il risveglio è come al solito allegro.

Ore 08:15

Prima colazione abbondante come al solito, niente da dire.. i cornetti spagnoli sono veramente buoni. Arriva Antonio e ci rende subito edotti della tappa che ci aspetta... 13 km di salita su sterrato... per cominciare.

La disperazione traspare dai volti di Enzo e Silvia... sono già stanchi.


Ore 10:00

E' l'ora della seconda colazione, ma Andrea, capofila non ha intenzione di fermarsi, attraversiamo intanto una serie di borgate, campi, paesini piccolissimi e STALLE! È incredibile quante mandrie di vacche abbiamo incrociato e le strade, anche se non ha piovuto sono infangate... capiamo a nostre spese che quello su cui passiamo non è fango... ma non abbiamo alternative.

Sporchi, stanchi e AFFAMATI ci fermiamo a prendere un po' d'acqua e incrociamo Valerio, un ragazzo campano che sta facendo il cammino a piedi... Buen Camino Valerio!


Ore 10:30

Un gruppo di ragazzi, con un banchetto traballante ci offre (si fa per dire chiedono un “donativo”) una tazza di caffè ed un pezzo di pane tostato... ringraziamo, ne approfittiamo per una foto ricordo...

...e ripartiamo per quella che sembra una tappa infinita, non so come ma abbiamo ancora percorso solo 28 km... siamo messi male.

Ore 11:00

Arriviamo a Palais del Re, nome pomposo ma delusione enorme, abituati a stupirci di fronte a chiese e cattedrali ci ritroviamo in mezzo ad un incrocio trafficatissimo, proseguiamo e rimandiamo ancora la seconda colazione (grazie Andrea).

Ore 14:00

Dopo un estenuante saliscendi in mezzo ad un paesaggio

fatto di odori (forti), arriviamo a Melide e lì Antonio si informa con la gente del posto su dove andare a mangiare il “pulpo”, la prescelta è la Pulperia “a Garnacha”, che insieme ad “Ezechiele” è la migliore di Melide.

Il pulpo è veramente ottimo.

Si incontrano anche pellegrini che percorrono il cammino sulla sedia a rotelle...

e piccoli pellegrini obbligati dai genitori !?!?!?#@###

Una delle belle cose che si possono incontrare sono i "banchetti" che la gente del luogo offre ai pellegrini. Oggi abbiamo incontrato un banco con lamponi appena raccolti e marmellata di lamponi. Era d'obbligo assaggiarli.

Ore 17:00

Arriviamo ad Arzua e decidiamo di fermarci... Antonio deve proseguire perchè a Santiago lo aspetta la moglie ed il figlio, ci salutiamo e le nostre strade si dividono.


Ciao Antonio!!!

Trovare un albergue diventa difficilissimo, gli ultimi cento km brulicano di pellegrini, te li vedi scendere dalle macchine, dai pulman, sbucano dappertutto ed occupano i posti negli albergue... sapevamo già che sarebbe successo, ma non così.


Arriviamo fino a Sant'Irene, ma anche lì è tutto pieno, nostro malgrado prendiamo la decisione di continuare fino a Santiago... sono le 19:00 e ci aspettano ancora altri 24km.. vi assicuro che in bici sono tanti.

Silvia stringe i denti ed ingurgita un'altra OKI per alleviare il dolore alla schiena ed alla gamba.. Enzo un'altra Moment... siamo messi male. Appena inforchiamo le bici Enzo si accorge di avere forato.


Ore 20:00


La situazione è quasi disperata... la strada continua a salire, le discese son sempre più corte e non ci si accorge nemmeno di farle.

Di Santiago neanche l'ombra. Quando pensavamo che le salite erano finite ci si presenta davanti il “Monte Gozo”, l'ultimo ostacolo prima di Santiago.

Lo superiamo con un ultimo impeto di forza ed orgoglio... siamo distrutti ma ancora vivi.


Ore 20:50


SANTIAGO DE COMPOSTELA!!!!!!


(lasciateci riposare e godere dell'atmosfera suggestiva che ci circonda e che è molto intima e personale... i dettagli dei prossimi due giorni li pubblicheremo al nostro rientro)




8 commenti:

  1. grande ragazzi!!! e davvero un emozione leggere il vostro blog.
    un forte abbraccio

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  2. Carissimi "compagni" pellegrini, siamo appena rientrati a Bologna (anzi Budrio) e abbiamo cercato le ultime giornate della nostra vita comune da pellegrini sul vostro blog. Ma siete stati così pigri da non inserirle ancora! Cosa aspettate? Siamo ansiosi di rivederci tutti nelle foto! Un grosso abbraccio! Silvia e Andrea

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  3. Grazie Angelica. Adesso aspettiamo di vedere il tuo blog sul cammino che farai. Un Abbraccio

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  4. Carissimi Silvia e Andrea,
    dovete pazientare un po' prima di vedere gli ultimi giorni. (Il cammino vi ha pure insegnato qualcosa in fatto di pazienza e tolleranza??? No???)
    Siamo tornati nel nostro regno e ci siamo rituffati nel mondo lavorativo e familiare, quindi pazientate e tra poco vedrete le ultime pagine.
    Vi annunciamo che domani pomeriggio andiamo a fare un escursione in bici con alcuni amici (tanto per vedere come si pedala senza 13 Kg di bagagli) se vi sbrigate potete venire anche voi.
    N.B. Portate le biciclette!!!
    Un Abbraccio Enzo e Jo

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  5. Carissimi, grazie per l'invito, ma io la bici l'ho tagliata con il flessibile in 128.932 pezzettini grandi come coriandoli! Andrea non è stato molto contento... CIAO! Silvia

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  6. Non ci credo neanche se mi fai vedere i coriandoli metalliferi della tua bici; e se l'hai fatto vuol dire che volevi una bici nuova (magari con la pedalata assistita).
    Sappi che se vieni in Sicilia una pedalata non te la toglie nessuno. Ho diverse bici di riserva.
    Animo Chica!!!
    Jo

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  7. Ciao ragazzi,
    mi ha fatto molto piacere ripercorrere tramite il vostro racconto e le vostre foto l'avventura di questo " cammino " che abbiamo per la gran parte vissuto insieme.
    Che esperienza emozionante ed indimenticabile!! Anche ora a distanza di 10 gg dal ritorno alla " vita normale " ho ancora negli occhi le immagini, gli incontri e le emozioni che abbiamo provato in quei giorni.
    Nonostante le mie paure il viaggio di ritorno della bici in aereo è andato bene ....nessun danno !!!! domenica l'ho provata risalendo sui pedali per la prima volta e vi assicuro che mi ha fatto una certa impressione......non ero piu' abituato a pedalare con cosi' poco peso da trasportare!!!!
    un saluto a Voi e, se mi leggete, anche agli amici " bolognesi " a Christian con cui ho concluso il mio cammino .
    Un abbraccio ed un saluto da Genova e, chissa, alla prossima avventura.....:-)
    STEFANO

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  8. Ciao!
    Siamo andati a trovare Cristian a Como e così chiudiamo il giro con i saluti di Stefano!
    Voi non avete più terminato il blog, ma noi non siamo riusciti a venire a trovarvi in Sicilia. E per quest'anno non si farà più, perchè sabato 26 noi partiamo per il nostro paradiso filippino... vi aspettiamo là, va bene? Bacioni! Silvia e Andrea

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