mercoledì 19 agosto 2009

19.08.2009 terzo giorno - PUENTE DE LA REINA-L0GROÑO

(Causa connessione lenta le foto le inseriremo a breve)

Ore 6:30

fuori è ancora buio ma tutto l'arbegue è già in movimento.

Dopo una ricca colazione 3,50 € ssistemiamo le bici e siamo pronti per partire.

Scendiamo a vedere il Puente de la reina con le luci dell'alba e ci incamminiamo seguendo il sentiero dei camminanti.

Ci aspettano dodici Km di sterrato ed attraversiamo dei luoghi incantevoli.

Il percorso è ben studiato, infatti attraversa piccoli borghi e costeggia e zigozaga in più punti la nazionale N1110.

Dopo due ore di cammino decidiamo, a malicuore, di lasciare il cammino dei camminanti per diversi motivi:

  1. Anche se cerchiamo di essere molto rispettosi il nostro passaggio disturba i camminanti ed alcuni di loro non ci vedono di buon occchio;
  2. I freni, le bici e soprattutto i pesanti zaini risentono delle numerose vibrazioni e delle forti sollecitazioni che si hanno percorrendo lo sterrato spesso moooolto sconnesso (una stringa si è scucita e nel pomeriggio abbiamo dovuto svuotare lo zaino;
  3. la velocità media si attesta sui 5/7 Km orari, quindi teoricamente dobbiamo pedalare 8/9 ore al giorno se vogliamo portare a termine la tappa entro il tempo prestabilito.

Dopo queste considerazioni abbiamo deciso di percorrere la nazionale N1110 e di inserirci nel cammino solo in alcuni tratti.

Ore 10.00

Raggiungiamo Estella e visitiamo rapidamente la città

Cerchiamo il palazzo dei re di Navarra perché associamo questo monumento (così come molti monumenti nella città di Pamplona) alla Regina Bianca di Navarra, che nel 1411 soggiornò nella nostra cara città di Randazzo.

Usciamo da Estellia e ci mettiamo in cammino verso la città di Los Arcos.

Ore 12.15

Raggiungiamo la piazza principale di Los Arcos e mentre eravamo intenti a comprare qualcosa da mangiare, sentiamo una musica proveniente dalle stradine medievali del centro storico; siamo rimasti piacevolmente sorpresi dal fatto che eravamo capitati durante una festa paesana.

Tra tutti i cittadini vestiti di bianco con una cinta rossa, emergevano due alti figurati in carta pesta che ballavano al ritmo dell'allegra musica.

Nonostante ciò molti passanti erano attratti dal nostro pranzo... chissà perché???

Visitiamo l'interno della chiesa e il suo magnifico chiostro

ed alla fine, vista anche l'elevata temperatura (38° C), decidiamo di rimanere sino le quattro in assoluto riposo.

Ore 16:00

Arrivano alcuni ragazzi che avevamo incontrato la sera prima a Puente de la Reina ed insieme a loro iniziamo a far strada. Meta finale Logroňo.

Andrea inizia a far strada e lo segue a ruota sua moglie Silvia, mentre io, Enzo e il nuovo aggregato Cristian ci alterniamo tra la terza ed ultima posizione.

L'aria è molto calda e ad ogni respiro si asciuga la gola. Beviamo l'acqua xhe nel frattempo è diventata brodo.

Una nota positiva da registrare sono le abbondanti fonti che si trovano lungo il cammino.

L'acqua è fondamentale per noi pellegrini e dobbiamo dire che finora abbiamo incontrato spesso fonti e fontane, spesso anche con acqua molto fresca.

Ore 18:20

Arrivo a Logroňo. Come è sempre successo finora, anche per questa lota l'albergue del pellegrino è pieno. Veniamo dirottati in una nuova struttura, un grande stanzone con trenta posti letto ed un bagno in comune.

Dopo aver lavato gli indumenti, cucito lo zaino e riparato la bici di Silvia (per un problema alla corona) noi assieme ai “filippini” (Silvia ed Andrea) e al giovanissimo Cristian, ci dirigiamo al centro per cenare.

Ceniamo al “Moderno” menu del pellegrino a 9 € (ma alla fine ne paghiamo dieci)

La serata è trascors in modo veramente gradevole ed adesso tutti a letto per cercare di recuperare le forze che ci servono ad affrontare la giornata di domani.

Buonanotte



3 commenti:

  1. Vi "inseguiamo"..con il pensiero. Io mi sto allenando per il prossimo anno (200 m. al giorno) (m. sta per metri... Baci, Alberto Cettina e family

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  2. maperchèmisonosposatol'annoscorso?????

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  3. fratellone... siamo tutti in cucina a seguire la vostra avventura. La mamma, a vedere le foto, le si stanno gonfiando i piedi solo al pensiero di pedalare a tali temperature. Le tue figlie sono fiere di te! Carla si chiede: ma quando trovi il tempo di scrivere? Valentina, Giorgia e Carla ti seguirebbero volentieri con una bici a motore. Siete fantastici!!!! Non mollate!

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